L’aspetto estetico rientra pienamente anche nel trattamento del carcinoma. Nei pazienti oncologici, la cicatrice o la “mutilazione” di una parte dei tessuti non è solo una questione esteriore, ma sono veri e propri segni della patologia. Questo ha un impatto considerevole sulla capacità di superare il trauma psicologico del tumore. Vale anche per i carcinomi della cute e per il melanoma, soprattutto quando si presentano con forme invasive che richiedono un’asportazione chirurgica ampia, approfondita, ben visibile.
La chirurgia plastica ricostruttiva quindi estetica è un ausilio importante per il paziente, per uscire definitivamente dalla patologia e recuperare appieno ogni aspetto, fisico e psicologico. Perché il benessere psicologico, sociale e relazionale, sentirsi bene con il proprio corpo è fondamentale.
Carcinoma della palpebra inferiore. Asportazione completa della palpebra a V e ricostruzione immediata one-step estetico-funzionale a strati con lembo temporale di rotazione.
CARCINOMA BASOCELLULARE ULCERATO MULTICENTRICO. Progetto di escissione e di ricostruzione immediata one-step, mediante ampio lembo composito fascio-cutaneo di rotazione.
CARCINOMA BASOCELLULARE ULCERATO RECIDIVO DELL’ALA SINISTRA DELLA PIRAMIDE NASALE, INFILTRANTE LA CARTILAGINE ALARE SINISTRA. Escussione radicale en bloc e ricostruzione one-step mediante lembo locale composito muscolo-cutaneo di rotazione-avanzamento secondo Marchac.
RECIDIVA DI CARCINOMA BASOCELLULARE CUTANEO
DEL DORSO DELLA PIRAMIDE NASALE:
escissione en bloc e ricostruzione in unico tempo mediante lembo locale
composito muscolocutaneo di rotazione-avanzamento a vascolarizzazione random.