Quali sono le qualità necessarie in un chirurgo plastico per potere instaurare un buon rapporto professionale con i pazienti? Ci ho riflettuto per quaranta anni. Secondo me, si possono sintetizzare in tre caratteristiche fondamentali: capacità, accessibilità degli onorari e disponibilità. La disponibilità è la prima delle tre caratteristiche che viene notata ed apprezzata. La seconda è la capacità e la terza è l’accessibilità degli onorari. Quanto è importante che l’onorario sia adeguato? Il paziente è sempre in grado di comprendere che “più economico” non significa “migliore”? Secondo me, il comportamento più saggio consiste nell’impegnarsi sempre e comunque ad essere un buon professionista, nell’essere consapevole delle proprie capacità e dei propri limiti e nel richiedere un compenso ragionevolmente proporzionato alle proprie capacità ed ai propri limiti. Le remunerazioni professionali sono sempre la naturale conseguenza della professionalità anche in una società malata come la nostra. Se il professionista non cerca di ingannare il paziente, se è onesto in ciò che fa, in ciò che è e negli onorari che chiede, è probabile che la sua carriera sia lunga, onorevole e coronata da successo. Non bisogna mai operare se non è necessario. Bisogna essere onesti, con se stessi e con i pazienti. Bisogna dire loro che non si finisce mai di imparare, che ognuno ha i propri limiti e tutti fanno errori; però bisogna sempre aggiungere che le capacità – legate alla preparazione, al training pratico ed all’esperienza – sono solide e che ciò consente di affrontare con la giusta serenità le complessità di qualsiasi procedura chirurgica precedentemente studiata, provata e ripetutamente praticata. La solidità di una carriera professionale dipende da tre cose: reputazione, reputazione e reputazione. E la reputazione non dipende da ciò che il professionista pensa e dice di se; dipende da ciò che dicono del professionista gli altri medici, da ciò che dicono del professionista i suoi pazienti, dal numero e dalla complessità dei casi affrontati e risolti, dalla validità dei risultati e dal costante monitoraggio che di questi risultati lo stesso professionista fa nel tempo. Non servono trucchi in questo mestiere. Bisogna far bene il proprio lavoro. I pazienti vengono per questo motivo.