Al giorno d’oggi la liposcultura rappresenta l’intervento estetico più richiesto dalle donne poiché è sinonimo di “fisico armonico”. Tale armonia, ci dice il Prof. Stella, esperto in Chirurgia Plastica ed Estetica a Catania, se ci si affida a mani esperte, non è qualcosa di utopico da realizzare
Cos’è la liposcultura?
I concetti di salute e bellezza si sono evoluti insieme negli ultimi 50 anni, focalizzandosi sul controllo fisiologico del peso e, di concerto, sulla ricerca di un profilo fisiologicamente armonico. Oggi, infatti, salute e bellezza femminile coincidono con un fisico tonico, con massa grassa ridotta, con vita sottile, fianchi e glutei torniti e muscolosi, pancia piatta e cosce asciutte, diverso dal modello fisico botticelliano del passato. Da qui lo sviluppo di presidi medico-chirurgici per ottenere risultati coerenti con questi concetti. Per questo la liposcultura – il modellamento del grasso sottocutaneo mediante aspirazione – è l’intervento estetico più richiesto.
Quando fare la liposcultura?
La liposcultura è indicata per correggere masse di tessuto adiposo sottocutaneo che producono inestetismi (cellulite), alterando il profilo corporeo. Esempi noti sono le “culotte de cheval” (“fianchi da cavallo”): adiposità localizzate nel sottocute delle regioni trocanteriche. Essendo caratteri sessuali secondari femminili primitivi, tali masse adipose non sono dovute ad obesità ma esclusivamente agli ormoni femminili; pertanto, sono spesso presenti – e, paradossalmente, sono ancora più evidenti – anche nelle ragazze magre. La liposcultura corregge in maniera definitiva le adiposità trocanteriche, assieme alle altre. I limiti anagrafici per la liposcultura sono quelli previsti dalla Legge: in Italia, la maggiore età (18 anni). Secondo me, comunque, i fattori più critici che controindicano l’intervento – oltre ad età e patologie – sono una immagine corporea di sé alterata, un ideale di bellezza esasperato ed una incomprensione di obiettivi e limiti della liposcultura.
Quanto dura un intervento di liposcultura?
Quanto tempo ci vuole per dipingere una tela, per potare una siepe, per rilassarsi in una spa? I tempi variano, a seconda dell’estensione e della complessità degli obiettivi, delle variabili che interferiscono e dell’attitudine dell’operatore. A seconda dell’estensione del o dei difetti che si vogliono correggere, una liposcultura può durare da 20 minuti a qualche ora. È tuttavia importante sottolineare, a questo proposito, che, indipendentemente dalla durata, la liposcultura, nelle mani giuste, è un intervento indolore e confortevole.
La liposcultura lascia cicatrici?
Poche mini-cicatrici lineari di pochi millimetri, in zone poco visibili.
Cosa fare dopo una liposcultura?
Una medicazione compressiva ed una guaina modellante sono necessarie per 2 settimane, nel corso delle quali si possono svolgere normali attività sociali. In seguito bisogna imparare a godere della bellezza di vivere in modo sano: alimentazione corretta, attività fisica e piacevoli massaggi modellanti, che facilitano il completo riassorbimento degli edemi e delle ecchimosi post-operatorie.
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